PARADIES: GLAUBE

Paradies: GlaubeAnna Maria già lo sapeva. Se glielo avesse chiesto, Teresa avrebbe evitato fatica e dolore inutile. Cercare l’amore sulla terra è un’impresa votata all’insuccesso, per questo l’unica cosa sensata è ricercare un sentimento più grande, puro: quello che solo la fede sa dare. Un amore scevro dalle passioni e per questo durevole.

Anna Maria l’abbiamo già incontrata quando Teresa le lascia in custodia gatto e figlia prima di partire per il Kenya. Non l’avevamo conosciuta tuttavia nelle vesti di fervente cattolica. Prega in solitudine, prega in gruppo. Reca la buona novella alle famiglie austriache incurante del tipo di accoglienza che potrà ricevere. Si punisce quando pensieri impuri – la piaga del sesso – la tormentano. Così ci viene presentata: in ginocchio e seminuda intenta a fustigarsi di fronte al crocifisso.

Ancora quell’amore terreno che torna implacabile quando il vecchio partner Nabil, ormai ridotto su una sedia a rotelle, si presenta a casa.  Amore è insoddisfazione perché legato indissolubilmente ai corpi. Lo confessa candidamente Nabil: Anna Maria lo tratta con freddezza perché non è più in grado di soddisfarla. Ed è vero doppiamente perché la ragione che univa queste due anime era esattamente quello: senza restano le incomprensioni, l’alcolismo di lui, le divergenze culturali. Ah, Nabil – en passant – è musulmano. Ed è indicativo come, durante la pellicola, il suo comportamento assuma atteggiamenti estremisti quando realizza che il suo sogno d’amore non potrà concretizzarsi. Ancora una volta, l’insoddisfazione. Anna Maria è una martire in tutto e per tutto: non solo perché testimonia il vangelo tra i peccatori, ma perché i peccatori si accaniscono contro di lei.  Il Paradiso che Anna Maria aveva costruito giorno dopo giorno diventa un inferno. Perché si domanda? Perché Dio ha permesso tutto questo? Nemmeno la fede e l’amore verso il Cristo la soddisfa più, anzi, l’ha delusa più di qualsiasi altro uomo. Anche lui merita una punizione esemplare, come quella che lei sistematicamente si infligge. In che senso? Arrivate alla fine.

Appunti di viaggio in paradiso:

  1. —> In una scena surreale ed estrema, Anna Maria s’imbatte in una vera e propria orgia notturna in un parco. Il sesso è una tortura che non l’abbandona mai.