Reshoots
S.O.B. di Blake Edwards (1981)
Finite le riprese si passa alla post-produzione. Una volta realizzato un montaggio che rappresenti il film, per quanto ancora acerbo, è uso mostrare la versione rough a un gruppo selezionato di spettatori per avere i primi responsi sull’operato. È pratica comune, soprattutto per i grandi blockbuster, realizzare riprese aggiuntive per correggere o aggiungere elementi al prodotto finale. Questo succede in seguito alla reazione del pubblico delle proiezioni test. Provate a pensare a film come Rogue One di Garth Edwards o Justice League di Zack Snyder, i quali hanno subito rielaborazioni pesanti proprio in sede di reshoots.
Tali aggiustamenti in corso non sono nuovi e ne sa qualcosa Blake Edward che in questa sua commedia mette in scena sgradevoli esperienze personali. S.O.B. racconta la storia di Felix Farmer – Richard Mulligan – un grosso produttore cinematografico, un vero re Mida capace di trasformare in successo tutto ciò che tocca, che incappa nel più disastroso degli insuccessi. Il musical per bambini che ha visto protagonista sua moglie Sally Miles – Julie Andrews – non è solo il primo flop della sua carriera, ma è un fallimento di proporzioni epiche che rischia di diventare storico.
Mollato da tutti i cosiddetti amici e dalla moglie, e incalzato dalla produzione che vuole assolutamente rimettere mano al montaggio, Felix cade in una depressione catatonica. La prima metà del film non è altro che una serie di tentativi goffi e malriusciti, da parte del produttore, di togliersi la vita. Se non fossero cosi spassosi e involontariamente ridicoli, potrebbe quasi sembrare drammatico. Ma poi tutto cambia quando, durante una festa organizzata a sua insaputa, e dopo l’ennesimo tentativo di togliersi la vita risolto letteralmente in buco – non nell’acqua però – Felix trova la soluzione. Rigirare parte del film in modo da trasformare il mite e docile musical per famiglie in un’orgia di scene piccanti al limite della pornografia. Sembra impazzito, ma finalmente intenzionato a sopravvivere. In mancanza di altro, e nella più nera disperazione, la produzione e soprattutto la moglie, cedono alla follia del produttore. I reshoots salveranno il film e la carriera di tutti i coinvolti?
Appunti di viaggio:
- —> S.O.B. riprende l’esperienza personale di Blake Edward con Operazione Crêpes Suzette, un musical realizzato con la moglie Julie Edwards il cui riscontro di pubblico è stato a dir poco insoddisfacente.
- —> L’acronimo S.O.B. sembra avere molte accezioni. Ma la più quotata è Son of a Bitch.
- —> Pensandoci il titolo dell’articolo poteva essere anche: Tre sfumature di un produttore.