3) LA PISCINA DIETRO CASA

Questo è stato davvero un colpo basso. Puoi metterci tutta la buona volontà, estrarre la macchina fotografica e accenderla. Puoi anche combattere contro l’ineluttabile piega degli eventi, ma se a dieci passi di distanza da dove soggiorni c’è una piscina beh… alzi bandiera bianca. Per la cronaca non si tratta propriamente di una piscina, ma di un laghetto artificiale autosufficiente, dove una parte dello stesso è occupato dalla vegetazione che filtra e purifica l’acqua. Pur sempre un paesaggio naturale…

La pigrizia invade le membra e la mente. Se nei primi giorni ci davamo pena di spostarci verso calette più o meno nascoste, nella seconda parte della vacanza ci siamo limitati a piazzare l’asciugamano a lato della piscina. Potete giudicarmi, ma la mollezza data dalle temperature e dalla quiete inossidabile della campagna mi ha battuto. Solo scuse? Può darsi. A ogni modo questo ulteriore indizio sul fatto che non sarebbe stato un viaggio fotografico mi ha insegnato un’ulteriore lezione: stare lontani dalle piscine.